Un contribuente chiede all’Agenzia delle Entrate se la manutenzione ordinaria del condominio dà diritto al Bonus Mobili. Scopriamo la risposta del Fisco
13 ottobre 2023
I lavori condominiali consentono ai singoli condòmini di beneficiare del Bonus Mobili per acquisti riguardanti i loro appartamenti? È l’interessante domanda posta da un contribuente all’Agenzia delle Entrate. Ecco innanzitutto il quesito per esteso.
“Ho avviato lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio nel quale sono proprietario di 2 unità abitative su 3 in totale.
I lavori riguardano le sole parti comuni (rifacimento intonaco e pittura interna del vano scale) e l’intervento ricade tra quelli che non necessitano di titolo edilizio alcuno. La domanda è: posso usufruire del bonus mobili per acquisto camera da letto per una delle unità abitative del quale sono proprietario e che appunto è parte dell’edificio per il quale sto manutenendo le parti comuni?”.
“Ho avviato lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio nel quale sono proprietario di 2 unità abitative su 3 in totale.
I lavori riguardano le sole parti comuni (rifacimento intonaco e pittura interna del vano scale) e l’intervento ricade tra quelli che non necessitano di titolo edilizio alcuno. La domanda è: posso usufruire del bonus mobili per acquisto camera da letto per una delle unità abitative del quale sono proprietario e che appunto è parte dell’edificio per il quale sto manutenendo le parti comuni?”.
La risposta
La risposta al quesito è negativa. Quando si effettua un intervento di recupero del patrimonio edilizio sulle parti condominiali di edifici residenziali, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria, i condòmini hanno diritto al “bonus mobili”, ciascuno per la propria quota, solo se i beni acquistati sono destinati ad arredare queste parti comuni.
L’agevolazione non può essere riconosciuta, invece, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da destinare all’arredo della propria unità immobiliare.
FONTE: FiscoOggi
La risposta al quesito è negativa. Quando si effettua un intervento di recupero del patrimonio edilizio sulle parti condominiali di edifici residenziali, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria, i condòmini hanno diritto al “bonus mobili”, ciascuno per la propria quota, solo se i beni acquistati sono destinati ad arredare queste parti comuni.
L’agevolazione non può essere riconosciuta, invece, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da destinare all’arredo della propria unità immobiliare.
FONTE: FiscoOggi
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