Quali tipologie di lavori vengono rimborsati quando si interviene sul bagno di casa?
25 gennaio 2023
In un periodo storico in cui, a differenza dei decenni passati, sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono di usufruire dello smart working e del lavoro flessibile, molte famiglie in tutta Italia si domandano quale sia il modo più conveniente per apportare un rinnovamento degli spazi interni alla propria casa senza doversi indebitare per sostenere le spese.
Stando a quanto indicato dalla normativa in materia, a fare la differenza è la distinzione tra i lavori di ordinaria manutenzione e quelli che invece rientrano nella categoria degli interventi straordinari.
Quali tipologie di lavori vengono rimborsati quando si interviene sul bagno di casa
Per questa seconda categoria di lavori, la legge riconosce un finanziamento sottoforma di detrazione fiscale al 50% qualora le modifiche vengano indicate da un tecnico abilitato come concernenti ad una ristrutturazione edilizia.
Infatti è suo compito quello di inserire all’interno del documento denominato Cila – acronimo di Comunicazione di inizio dei lavori asseverata – gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali è possibile richiedere l’agevolazione.
In particolare, secondo quanto specificato dall’Agenzia delle entrate, possono rientrare nella suddetta categoria quelle opere che incidono sulla distribuzione degli spazi interni, comportando delle variazioni importanti che richiedono un aggiornamento degli estremi catastali della residenza.
Stando a quanto indicato dalla normativa in materia, a fare la differenza è la distinzione tra i lavori di ordinaria manutenzione e quelli che invece rientrano nella categoria degli interventi straordinari.
Quali tipologie di lavori vengono rimborsati quando si interviene sul bagno di casa
Per questa seconda categoria di lavori, la legge riconosce un finanziamento sottoforma di detrazione fiscale al 50% qualora le modifiche vengano indicate da un tecnico abilitato come concernenti ad una ristrutturazione edilizia.
Infatti è suo compito quello di inserire all’interno del documento denominato Cila – acronimo di Comunicazione di inizio dei lavori asseverata – gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali è possibile richiedere l’agevolazione.
In particolare, secondo quanto specificato dall’Agenzia delle entrate, possono rientrare nella suddetta categoria quelle opere che incidono sulla distribuzione degli spazi interni, comportando delle variazioni importanti che richiedono un aggiornamento degli estremi catastali della residenza.
Manutenzione ordinaria e straordinaria, l’elenco delle modifiche detraibili
Rientrano tra le modifiche di manutenzione ordinaria, ad esempio, la sostituzione di una porta e il rifacimento del pavimento, ma anche la posa di nuove mattonelle e l’aggiustamento di arredi quali armadi, tapparelle e del box doccia.
Per essere riconosciuti come interventi rimborsabili (anche se solo in parte), questi lavori devono essere collegati e propedeutici a un progetto più ampio e di portata invasiva, che preveda al suo interno attività quali il rifacimento degli impianti idrici (con contestuale sventramento del pavimento) e la ricostruzione dei sistemi di scarico.
FONTE: Immobiliare.it
Rientrano tra le modifiche di manutenzione ordinaria, ad esempio, la sostituzione di una porta e il rifacimento del pavimento, ma anche la posa di nuove mattonelle e l’aggiustamento di arredi quali armadi, tapparelle e del box doccia.
Per essere riconosciuti come interventi rimborsabili (anche se solo in parte), questi lavori devono essere collegati e propedeutici a un progetto più ampio e di portata invasiva, che preveda al suo interno attività quali il rifacimento degli impianti idrici (con contestuale sventramento del pavimento) e la ricostruzione dei sistemi di scarico.
FONTE: Immobiliare.it
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